UK: massiccia protesta contro la legge anti-pirateria

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

UK: massiccia protesta contro la legge anti-pirateriaDella vicenda abbiamo parlato in questo articolo ma nel frattempo la tensione nel Regno Unito sale e mentre Feargal Sharkey, di UK Music, è convinto che il Digital Economy Bill (DEB), verrà approvato prima delle elezioni di giugno, l’Open Right Group a sua volta fa sapere che più di 10.000 persone hanno scritto ai loro parlamentari, invocando un dibattito pubblico.

Inoltre alcune personalità di spicco si sono riunite ed hanno scritto una lettera aperta contro il filtraggio e la disconnessione degli utenti ed il blocco dei siti web, che dovrebbero essere discusse in un pubblico dibattito e non approvate di corsa, dietro forte spinta di alcune lobby (leggi BPI), da un governo uscente.

Questa settimana, infatti, la Camera dei Lord ha approvato il progetto di legge e lo ha consegnato alla Camera dei Comuni, che si occuperà  degli elementi più controversi, disconnessioni e il blocco dei siti, senza adeguato controllo durante il periodo pre-elettorale.

Il musicista Billy Bragg, Andrew Heaney di TalkTalk, Jim Killock dell’Open Right Group e Anthony Barnett da opendemocracy, Peter Tatchell di un’altra associazione per i diritti umani e politici provenienti da tre diversi partiti e molti altri si sono riuniti ed in una lettera pubblica chiedono appunto, che gli emendamenti più controversi del Digital Economy Bill vengano sottoposti ad un pubblico dibattito ed a un vero controllo democratico in un nuovo parlamento.

Essi inoltre sostengono che la legge, così com’è formulata, non solo rischia di violare i diritti umani, sopprimere la libertà di parola ma anche di ostacolare le legittime attività sul web,  creando danni anche all’economia. Inoltre, questa approvazione della legge, nel periodo,  così detto “wash up”, pre-elettorale non farà altro che indebolire la fiducia delle persone nei confronti dei politici.

Vedremo ora cosa succede, ossia se, nonostante la forte opposizione popolare, la legge verrà approvata ugualmente.