Matteo Achilli del FIlm The Startup chi è?

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

Egomnia matteo achilli

Il nuovo film The Startup, diretto da Alessandro D’Alatri, è stato capace di far riaccendere i riflettori su Matteo Achilli, un giovane programmatore di Roma che grazie a un algoritmo e un’interessantissimo social network dedicato al mondo del lavoro chiamato Egomnia, è riuscito a trasformare un’idea da molti snobbata, in un progetto di grand successo.

Biografia Matteo Achilli

Nato il 7 febbraio del 1992, Matteo Achilli frequenta con successo il Liceo San Giuseppe di Via del Casaletto a Roma: il suo percorso personale e formativo lo porta a voler scegliere un’università importante per il proseguo dei suoi studi.

Da dove nasce l’idea di Matteo Achilli?

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Da qui il regalo di un’amica che gli invia la classifica delle migliori università del mondo, una classifica importantissima che raccoglieva anche i punti di forza di ogni singolo ateneo, informazioni fondamentali per una scelta così delicata e fondamentale per il suo percorso formativo.

Letta la classifica a Matteo scatta una scintilla: perché non sviluppare una classifica dedicata al mondo del lavoro? Non solo le migliori aziende in cui lavorare, ma sopratutto una classifica di curriculum vitae e offerte di lavoro unite in unico grand sito.

Egomnia il social network per chi cerca lavoro

Matteo Achilli del FIlm The Startup chi è?

Da qui l’idea di creare Egomnia, un progetto che poterà molto lontano, molto più lontano di quanto credesse forse.

Inizialmente le difficoltà non sono poche: la giovane età, solo 19 anni, e la mancanza di conoscenze nel settore finanziario / informatico, lo costringono scegliere una strada diversa: il ragazzo decide così di mettersi in proprio affidandosi a giovani programmatori laureati e laureandi, gestendo il settore commerciale in modo autonomo e personale.

Dopo alcuni mesi di lavoro ecco nascere Egomnia: il cuore pulsante del progetto è l’algoritmo capace di assegnare un punteggio ad ogni candidato inserito a sistema.
In meno di 60 gironi oltre 10 mila persone si registrano al sito con oltre 100 aziende affiliate al progetto: da qui i giornali hanno pensato bene di soprannominare Matteo il Mark Zuckerberg italiano, titolo pesantissimo che forse, oltre a mettere in difficoltà lo stesso ragazzo, non rispecchia il reale valore del suo progetto.

Da prima snobbato oggi Egomnia può vantare un numero considerevole di società e utenti registrati, dando alla società fondata da Matteo Achilli fatturati importanti.

Il futuro e presente di Egomnia è quello di approdare in mercati importanti come quello Regno Unito, in Brasile e negli Stati Uniti, mercati capaci di poter far fare il salto di qualità sia in termini economici che di brand per l’azienda di Matteo Achilli. (foto via melty.it fonte fastweb.it)

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