Primo principio della dinamica
Il primo principio della dinamica, detto anche principio d’inerzia, e introdotto da Galileo Galilei, afferma che ogni corpo mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se non è costretto a cambiare tale stato per effetto di forze esterne applicate al corpo stesso. Cosa significa?
Detto in altri termini, se su di un corpo non agisce alcuna forza, o la somma (vettoriale!) di tutte le forze agenti su di esso è uguale a zero, il corpo in questione resta fermo oppure persevera in un moto rettilineo uniforme all’infinito… o comunque fin tanto che non agirà su di esso alcuna forza.
Quanto detto non è verificabile sperimentalmente in quanto sulla Terra non è possibile annullare tutte le forze di attrito: il corpo in questione dovrebbe infatti muoversi su di un piano infinito privo d’attrito e nel vuoto assoluto poiché anche l’aria produce attrito… tuttavia non è possibile riprodurre il vuoto assoluto né è possibile avere a disposizione un piano infinito che non produce attrito. Tuttavia Galileo mise in tavola un esperimento ideale: levigando più e più volte il piano su cui faceva rotolare la sua biglia si accorgeva che essa percorreva sempre più strada (la levigazione riduceva l’attrito); da ciò ne concluse che, in totale assenza d’attrito, la biglia non si sarebbe mai fermata.
Immagine via lyra.it