Le disequazioni prodotto.

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Come si risolve una disequazione prodotto? Le disequazioni sono di fondamentale importanza in matematica, come ad esempio nello studio di funzioni, dal calcolo del dominio al segno della derivata; insomma, sin dai primi passaggi si ha a che fare con disequazioni di tutti i tipi. Abbiamo già visto in altra sede come si studiano le disequazioni di primo grado facendo anche qualche esempio di vita quotidiana; vediamo ora cosa succede in circostanze diverse.

Cominciamo a discutere le disequazioni prodotto, ovvero disequazioni in cui non è presente un unico polinomio bensì il prodotto di più polinomi, per semplicità di esposizione considerati di primo grado (il discorso è lo stesso se ci sono funzioni differenti mischiate, tipo radici, funzioni trigonometriche, logaritmi e così via). La risoluzione di queste disequazioni è molto semplice: basta ricordare che il segno di un prodotto è determinato solo ed esclusivamente dal numero dei segni meno. Pertanto, se sono in numero pari il segno totale è più, altrimenti meno. Dunque non serve assolutamente fare il prodotto di tutti i polinomi presenti: basta solo studiare ogni singolo polinomio e fare infine un grafico. Facciamo un esempio molto semplice:

(x – 1)(4 – x) > 0

Sebbene il polinomio risultante sarebbe di secondo grado e quindi facilmente studiabile, cominciamo a familiarizzare con grafici e modi di fare che saranno molto più utili quando il grado delle disequazioni aumenterà o quando non ci sarà altra via (come nelle disequazioni fratte). Basta dunque studiare i due fattori:

x – 1 > 0 —> x > 1

4 – x > 0 —> x

A questo punto possiamo rappresentare i due risultati ottenuti su di un grafico e fare il prodotto con molta semplicità:

Grafico

Interpretiamo il grafico: F1 è la rappresentazione del primo fattore. Per x è negativo, per x = 1 è uguale a zero, per x > 1 è positivo. Lo stesso discorso, con i dovuti cambiamenti, vale per il fattore F2. P rappresenta il prodotto dei due fattori: come è possibile vedere basta moltiplicare semplicemente i segni nelle varie “zone” dell’insieme R che si sono formate: x ≤ 1; 1 4. Prima di 1 il prodotto è negativo (meno per più fa meno); per x = 1 (idem per x = 4) il prodotto è nullo in quanto uno dei due fattori è uguale a zero. Tra 1 e 4 il prodotto è positivo; per x > 4 di nuovo negativo.

A questo punto basta vedere il segno della disequazioni per capire il risultato desiderato. Siccome c’è il segno di maggiore bisogna prendere l’intervallo in cui il prodotto è positivo (in questo caso 1 ). Gli estremi dell’intervallo vanno presi soltanto nel caso in cui viene richiesto espressamente dalla disequazione (segno maggiore o uguale oppure minore o uguale). IMPORTANTE: a prescindere dal segno della disequazione i singoli fattori vanno sempre studiati con il segno di maggiore (o maggiore o uguale).

Alla prossima!