Roberto Murolo biografia

Roberto-Murolo

Storia di Roberto Murolo

Il cantautore Roberto Murolo è nato a Napoli il 19 gennaio del 1912.

E’ stato definito, insieme a Sergio Bruni e Renato Carosone, uno dei maggiori esponenti della musica napoletana.

Inizia, fin da piccolo, a suonare la chitarra e accompagna il grande Vittorio De Sica nella canzone dal titolo E Palumme.

Roberto Murolo non è stato solo un grande cantante, ma è stato anche un grande nuotatore in quanto vinse i campionati universitari italiani di nuoto.

Va via dall’Italia a cusa della guerra e durante il 1936 entra a far parte di un gruppo vocale noto come i Mida Quartet con un repertorio di canzonette ritmate tra avanspettacolo e cabaret.

Resta con la band dei Mida Quartet per altri otto anni, ma alla fine della guerra, fa ritorno in Italia e inizia la carriera da solista esibendosi al Tragara Club di Capri.

Dal 1956 in poi, Roberto Murolo studia a fondo il repertorio partenopeo dal 1200 ai giorni nostri, con il contributo del chitarrista Eduardo Caliendo, pubblicando poi Napoletana.

Antologia cronologica della canzone partenopea (1963).

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Roberto Murolo successi

Scrive anche canzoni in proprio: con il musicista Nino Oliviero firma O ciucciariello (1951) e con il musicista Renato Forlani Torna a vucà (1958), Sarrà… chi sà! (1959), vincitrice del Festival di Napoli, eseguita da Fausto Cigliano e Teddy Reno, e Scriveme (1966).

Facendo un lungo salto fino al 1993, Roberto Murolo, insieme a Martini e Gragnaniello incide l’album L’Italia è bella, titolo della canzone di Carlo Faiello con cui Murolo si esibisce quell’anno al Festival di Sanremo.

Verrà nominato grande ufficiale della repubblica grazie alle sue grandi doti canore ed artistiche e muore a Napoli il 14 marzo 2003.

Roberto Murolo oltre ad esser stato uno dei maggiori esponenti della musica napoletana nel mondo, ha partecipato a tantissimi film che lo hanno reso noto anche nel campo della televisione.