Una strana energia nella pineta laziale

pigna-bruciataAlla Roccaccia, un luogo tra Tarquinia e Tuscania che dista circa 60 Km. da Roma si è assistito ad un fenomeno del tutto anomalo che ha visto 25 grandi pini abbattuti lungo un percorso di circa 700 metri.

Alla base degli alberi abbattuti e di quelli intorno è possibile notare dei segni di una bruciatura che parte da 3-4 centimetri dalla base per salire fino a 50 centimetri.

pineta -strane-bruciatureGli esperti hanno studiato il fenomeno che però è rimasto ancora non definito, anche se si è giunti alla certezza che nella zona interessata c’è stata la presenza di una forte energia che ha lasciato segni evidenti. La particolarità delle bruciature riscontrate sta nel fatto che esse si dirigono tutte verso la stessa direzione.

Il geologo Fabrizio Aumento ha ritenuto quell’energia un fulmine globulare che viaggia ad altitudini enormi e normalmente viene visto e segnalato dai piloti degli aerei. Pertanto le bruciature sarebbero la conseguenza della grande energia e del suo passaggio fulmineo.

Tuttavia gli esperti si sono concentrati su un fatto particolare, rappresentato dalla presenza di Cesio 137 nella zona.

Infatti questo elemento radioattivo è stato riscontrato sia nel terreno che sulle pigne. Il ritrovamento di questo elemento ha portato a pensare che a Tarquinia ci sia stata la presenza di un UFO, in quanto il Cesio sulla terra è piuttosto poco, considerato che esso rappresenta il quarantesimo elemento che compone la crosta terrestre.

E’ chiaro perciò che se è stato rinvenuto questo elemento non si può pensare ad un inquinamento naturale, ma qualcuno o qualcosa deve averlo portato sino a quel luogo.