Segreti delle Piramidi egiziane

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Storia delle piramidi egizie

Le piramidi egiziane sono delle strutture architettoniche che venivano costruite in onore dei faraoni dove venivano riposti i loro corpi dopo la morte quindi erano dei veri e propri monumenti funerari.

Nella valle di Giza ci si ritrova dinanzi alle piramidi di Cheope (alta 146 m), Chefren (di 144 m) e Micerino ( di soli 65 m) e di fronte a tali imponenze non si può far altro che risalire lungo il collo della clessidra del tempo e scoprire tutte le verità che hanno caratterizzato la misteriosa civiltà egizia.

Le piramidi sono rivestite di granito, che è altamente risonante ed i pezzi, una volta colpiti, emettono un suono chiaro ed udibile e la Camera del Re ha una risonanza di 30 Hz.

Negli ultimi anni sono state rinvenute nella Valle dei Re le sepolture dei figli di Ramses II.
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Mistero delle piramidi

Tra le tante teorie che sono state enunciate finora, una abbastanza singolare è quella dello scrittore Zecharia Sitchin, il quale sostiene che gli egiziani vissero con gli Annunakia, ossia una razza aliena che era a conoscenza di notevoli tecnologie spaziali e che ebbero interesse a costruire un centro spaziale nel Sinai e le piramidi a Giza per poter aver un punto di riferimento nella loro navigazione.

Secondo approfonditi studi archeologic la piana di Giza è cosparsa di camere sotterranee che sembrano risalire ad un’epoca antecedente ed in particolar modo parlano di una mitica camera segreta che dovrebbe esser posizionata o sotto la Grande Piramide o sotto la Sfinge di Giza, e se la sua esistenza è certa, costituisce testimonianza di una civiltà ancora più avanzata e più antica di quella egizia lasciando sconcertati di conseguenza gli archeologi e non solo.

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Fenomeno della precessione degli equinozi

Gli antichi egizi erano degli astrologi perfetti infatti Giza era una sorta di Greenwich naturale in quanto gli egiziani osservarono il punto in cui sorgeva il Sole, e scoprirono che l’equinozio di primavera (21 marzo), il giorno e la notte avevano la stessa durata.

Si accorsero così che l’inizio della precessione era contraddistinto da una costellazione che cambiava ogni 2600 anni dando vita ad una nuova epoca e un nuovo periodo astrologico.

Il 2500 a.C., in cui si ritiene siano state costruite le piramidi, era il periodo della costellazione del Toro.

Ma questo allineamento astronomico sembra assumere anche delle valenze rituali-religiose in quanto gli Egizi associarono a Orione, la dimora del dio Osiride, signore dei Morti e dell’ordine naturale, il quale era più di una semplice divinità, dal cui sudore ebbe origine il Nilo che, quando straripava fecondando la terra, al contempo rinasceva anche Osiride.

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Gli antichi Testi dicono che Osiride, venne ucciso e smantellato dal fratello, ed il suo corpo fu ricomposto da Iside.

Iside rappresentava il centro della galassia da cui si originava la vita, veniva vista come la madre della creazione.

E alcune tra le tante teorie affermano che, quando la terra ed il sole saranno allineati con il centro della Galassia, ossia con la Grande dea, ci sarà il giorno del solstizio d’inverno del 2012, tanto temuto e citato dai Maya.

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In ogni caso ci sono tantissime cose da scoprire dove si celano misteri incredibili; dunque quali altri segreti nascondono le sabbie dell’antico Egitto?

Cosa si cela ancora, che gli archeologi non riescono a scoprire e a decifrare?

Ed è possibile che gli egizi hanno rinvenuto dei messaggi provenienti dall’universo a noi tuttora in parte ignoto ed hanno cercato di render partecipi di ciò le generazioni future attraverso endemici messaggi?

E perché esistono dei collegamenti tra il calendario Maya e l’Egitto che convergono poi in un’unica data il 2012.

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