Mistero di Castel del Monte
Storia di Castel del Monte
Castel del Monte venne fatto costruire nel 1240 da Federico II di Puglia nell’omonima frazione del comune di Andria ed è situato su una collina delle Murge.
Questo castello è stato costruito sulle rovine di una fortezza prima longobarda e poi normanna e per la sua costruzione Federico II si avvalse della collaborazione dell’architetto Philippe Chinard, collaborazione che gli costò la vita.
Castel del Monte venne raramente utilizzato per feste e a partire dal XVII venne abbandonato e venne spogliato degli arredi e delle decorazioni parietali di marmo e diventò non solo un carcere ma anche un ricovero per pastori, briganti e profughi politici.
Nel 1876 il castello fu acquistato dallo Stato Italiano e fu restaurato, nel 1938 fu dichiarato monumento nazionale e nel 1996 divenne patrimonio dell’UNESCO.
Mistero di Castel del Monte
Castel del Monte sorge a 60 chilometri da Bari e questa costruzione è da sempre avvolta nel mistero.
Questo castello, dalla singolare pianta ottoganale, e da allora non è stato ancora svelato il segreto custodito al suo interno.
Si racconta che sulla porta di ingresso di Castel del Monte fosse stata scolpita una testa di uomo circondato da raggi.
Dopo diverse ricerche si giunse a ritenere che molto probabilmente si trattava della stessa testa che raffigurava il Maestro sconosciuto.
Carlo I d’Angiò, poiché non era venuto a conoscenza del segreto custodito all’interno di Castel del Monte aveva fatto assassinare a Corfù Philippe Chinard in quanto ritenuto l’unico a conoscere la verità.
Secondo alcuni studi e testimonianze pare che a Castel del Monte e precisamente in alcuni ambienti, come ad esempio la Torre del Tempo, la sala del trono o la stanza araba, verso il 23 giungo di ogni anno si assiste a degli strani campi magnetici che, oltre a non consentire il corretto funzionamento di macchine fotografiche, videocamere o smartphone creano anche nelle persone caratterialmente più deboli degli stati d’ansia, con vertigini e nausea.
In realtà non si comprende quale sia il segreto racchiuso a Castel del Monte, ma una cosa è certa e cioè che gli strani fenomeni che si verificano non sono in alcun modo da attribuire ad inquinamento da elettrosmog.