La verità sugli ufo di Nick Pope
Molto spesso il Governo ha ricevuto diverse critiche perché accusato di voler mantenere il segreto sulle informazioni in suo possesso riguardanti gli avvistamenti alieni.
Grazie alle rivelazioni di Nick Pope si è dato modo all’immagine governativa di riabilitarsi.
Aveva solo 19 anni quando Nick entrò a far parte del Ministero della Difesa britannico e da allora ha ricoperto svariati incarichi.
Fra il 1991 e il 1994 Pope fu responsabile delle indagini sugli avvistamenti di UFO e il suo compito era quello di valutare se esistevano o meno prove relative alla presenza di minacce per il Regno Unito.
Il dato più sorprendente per Pope nel corso dello studio del fenomeno fu che in media arrivavano dai 200 ai 300 rapporti l’anno, numeri molto alti se si pensa che la gente molto spesso non fa rapporti ufficiali sugli avvistamenti per paura di cadere nel ridicolo.
Dopo indagini approfondite Nick Pope ebbe modo di constatare che molte volte venivano scambiati per UFO oggetti conosciuti o semplici fenomeni naturali.
In questi casi la classificazione ufficiale era “oggetto non spiegato. Caso chiuso“. Tuttavia dal 1993 Pope ha cominciato a credere che davvero determinati UFO abbiano origine extraterrestre e questa convinzione è frutto di un gran numero di prove raccolte, come fotografie, filmati, tracciati radar e testimonianze.
Due sono gli elementi che hanno dato maggiore forza alle rivelazioni di Pope: il primo è che ci sono stati avvistamenti riguardanti velivoli costruiti con una tecnologia così avanzata da essere considerata di gran lunga migliore a quella utilizzata per il miglior prototipo di aereo che l’uomo abbia mai costruito. Il secondo elemento è che molti piloti della RAF hanno detto di aver visto oggetti dall’origine inspiegabile e una confessione di questo tipo da parte di chi è in grado di osservare velivoli in modo professionale è particolarmente significativa.