La Quarta Piramide di Giza
Oltre queste tre piramidi, dopo dodici anni di scavi archeologici, si parla anche della misteriosa quarta piramide di Giza, quella perduta del faraone Djedefra, successo a Cheope durante la quarta dinastia.
I resti della “piramide perduta” si trovano ad Abu Rawash e risultava di gran lunga più imponente e maestosa delle altre tre, costruita con materiali ancor più pregiati: la piramide era ricoperta da granito lucidato e da una lega di oro, rame ed argento che al sole brillava, come sintomo di potere! Fu smantellata poi in epoca romana.
Costruita non sulla piana, ma in una zona più appartata e sovraelevata proprio per simboleggiare una sua indipendenza dai predecessori ed una sua maggiore vicinanza col Sole.
Secondo i calcoli degli studiosi superava di ben 7,62 metri la piramide di Cheope e per edificarla servirono ben otto anni di lavoro con un impiego disumano di schiavi!
Numerose sono le teorie che sorgono continuamente al proposito delle piramidi, di chi le ha costruite, come sono state costruite e soprattutto sul loro fine.
Occorre dire che la piana di Giza non è naturale bensì fu opera dell’uomo.