Vivere alla fine dei tempi – di Slavoj Žižek
Di certo non passerà inoservato nemmeno stavolta quessto saggio del noto e discusso filosofo sloveno Slavoj Žižek, pubblicato in Italia dall’editore Ponte alla grazie.
L’autore, spesso criticato per i suoi atteggiamenti e per le sue provocazioni che a molti sembrano mirate all’ottenimento di una mera notorietà piuttosto che essere figlie di un autentico intento critico, con questo saggio fa un affondo impietoso sull’attuale società capitalistica, che secondo lui è ormai al crepuscolo.
Slavoj Žižek sostiene che la crisi ecologica globale, i forti squilibri sociali generati dal capitalismo, le crepe nel sistema economico finanziario e la rivoluzione biogenetica rappresentino i fattori di crisi definitiva del capitalismo, il quale non è più in grado di governare ed interpretare la società globale.
Ma il filosofo sloveno si occupa pure del modo in cui la società occidentale sta affrontando questa irreversibile crisi, ed egli sostiene che è necessario attraversare delle delicate fasi, che vanno dalla rabbia alla depressione fino a giungere all’accettazione dello status quo per far si che da questa crisi possa nascere un nuovo ordine nel quale l’occidente possa svolgere ancora un ruolo di rilievo, e per rendere compiutamente l’idea usa un noto aforisma di Mao Zedong: “Grande disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente!”.