Villa Gradenigo – di Bevilacqua Giuseppe

villaAmbientato nell’Italia del fascismo questo romanzo di Giuseppe Bevilacqua pubblicato da Einaudi si distingue per una scrittura particolarmente evocativa ed efficace capace di restituire le suggestioni ed atmosfere dell’epoca, e per una trama costruita con piccole scene che si innestano una nell’altra.

Maurizio, figlio di una ricca famiglia, trascorre la propria infanzia in una grande villa di famiglia situata a Villa Gradenigo in Veneto. Durante la sua infanzia ha scarsissimi contatti con la sua famiglia: il padre è sempre fuori per affari, la madre preferisce lasciare l’incombenza dell’educazione e della cura del figlio e della sorellina alle altre donne di casa, la giovane tata la cuoca e la governante.

E sarà proprio fra le stanze della grande villa e nel suo grande parco che Maurizio pian piano si lascia alle spalle la fanciullezza, abbandonando il suo ruolo di figlio e fratello, conoscendo i primi istinti sessuali e cominciando ad avvicinarsi a temi politici e letterari che gli consentiranno di costruire un bagaglio interiore importante, in grado di fargli affrontare nel migliore dei modi quell’età cruciale nella vita di un uomo che è l’adolescenza e prepararlo così all’incombente età adulta .