Vacanze matte – di Richard Powell

vacnzeIl libro di Richard Powell, pubblicato la prima volta nel 1959 e che conserva intatta la sua verve comica e la sua attualità, édito da Einaudi è la esilarante storia di una famiglia alquanto disastrata, una sorta di Simpson ante litteram,  che riesce a raccimolare qualche soldo grazie ai sussidi economici che gli vengono corrisposti per la disoccupazione.

I Kwimper, composti da padre, tre figli e una bambinaia partono per un viaggio e a causa di una distrazione imboccano una strada sbagliata. Purtroppo questa strada non ha alcuna indicazione e per di più si ritrovano anche senza benzina in un luogo sconosciuto, privo di tutto, talmente isolato che non compare neppure sulle carte geografiche.

Cosa ci sarebbe di meglio che colonizzare quella terra ed esserne i padroni così da poter cominciare daccapo e costruire una nuova realtà? Quando ormai i Kwimper si convincono di questa idea, scoprono che ci sono due dipendenti del governo e una banda di gangster che ha già messo le mani su quei luoghi.

Ciò nonostante la determinazione di questa famiglia va fino in fondo, mettono in campo la loro voglia di vincere a dispetto della criminalità da cui sono circondati e con la loro grande ingenuità saranno il simbolo con cui far fronte al conformismo dominante nella società.