Un’eredità di avorio e ambra – di Edmund De Waal

un'ereditàIl libro di Edmund De Wall édito da Bollati Boringhieri è un racconto autobiografico dello scrittore che narra la storia dei “netsuke”, minuscole sculture di avorio o di legno di origine giapponese che da sempre hanno rappresentato una collezione inestimabile per lui e per la sua famiglia. Nella vetrina della sua casa a Londra ci sono ben 264 statuette che rappresentano diverse immagini come ad esempio animali, divinità, piante. I suoi figli possono prendere questi oggetti e giocarci come vogliono, come anche i figli dei suoi bisnonni si divertivano a giocare con queste piccole statuette.

Edmund appartiene ad una famiglia di origine ebraica particolarmente facoltosa ai tempi del nazismo. Quando Hitler si impossessò di Vienna cominciarono i saccheggi all’interno delle abitazioni di proprietà delle famiglie ebree. Fortunatamente nel palazzo viennese della sua famiglia  poiché vi erano tante opere d’arte, le piccole statuette furono trascurate dai saccheggiatori nazisti e così rimasero all’interno del palazzo e continuarono ad essere tramandate alle successive generazioni.

Edmund con questo libro ripercorre le vicende delle statuette, il loro passaggio da una città all’altra, e allo stesso tempo ripercorre la storia, che sembra quasi un romanzo, della sua famiglia.