Un mattino d’ottobre – di Gianni Simoni
Nel libro di Gianni Simoni édito da Tea si racconta una storia che vede diversi protagonisti destinati a morire tragicamente e per un motivo inspiegabile. Tutto ha inizio una mattina del 27 ottobre quando alle ore 8 il Sig. Rava che è un ingegnere va a lavoro a bordo della sua macchina. Alle ore 9:10 è la volta dell’autotrasportatore Giorgio Anselmi che parte con il suo camioncino. Alle ore 9:15 accompagnata dalla sua baby sitter Santina, la piccola Giulia di soli quattro anni, figlia di un importante avvocato e di una pneumologa, indossando un vestitino giallo va a giocare al parco vicino casa. Alle ore 9:47 la mamma della piccola Giulia digita sulla tastiera del telefono un numero.
Mentre l’ingegnere Rava è in auto squilla il suo telefono e per rispondere non osserva un segnale di stop. In quello stesso momento il furgone di Anselmi sopraggiunge a una elevata velocità ed è così che si assiste ad un terribile incidente, dove ad essere investita è una bimba con un vestitino giallo.
Questo però è solo l’inizio di un tragico epilogo. Dopo quindici giorni, infatti, l’ingegnere Rava viene ritrovato morto. Dopo tre settimane la baby sitter Santina viene uccisa con due colpi al torace. E’ poi la volta della pneumologa Letizia Strambi che mentre si trova in macchina viene raggiunta da due colpi alla fronte. Per il giudice Petri e il commissario Miceli il caso si presenta alquanto complesso e difficile, più ci si avvicina alla fine e più la soluzione sembra lontana, eppure sin dall’inizio tutto era già segnato…..