Troppo umana speranza – di Alessandro Mari

troppoQuesto romanzo, a dire il vero un pò lungo, dell’esordiente Alessandro Mari èdito da Feltrinelli vede le sue vicende svolgersi nella prima meta dell’800, nel clima preunitario ricco di fermenti e personaggi straordinari.

Il libro vede come protagonisti personaggi sconosciuti che tuttavia agiscono e operano accanto ai giganti del risorgimento, da Mazzini a Garibaldi, da Anita a Papa Pio IX.

I protagonisti sono giovani animati dalla speranza di un mondo migliore: Colombino, un orfano cresciuto dal curato del paese che tutti credono un pò ritardato , Leda una giovane che viene istruita a fare la spia presso Mazzini a Londra ma che poi sposerà la causa rivoluzionaria, e Lisander pittore milanese che cerca di racimolare più soldi possibile per poter acquistare una camera ottica e lanciarsi quindi nel neonato mondo della fotografia.

Il romanzo è ricco di intrecci e incontri casuali che portano questi personaggi ad agire fianco a fianco con i protagonisti del risorgimento contribuendo a dipingere il clima e le pulsioni di quell’epoca, nonchè a descriverci , ed è questo forse il vero tema del romanzo, i giovani e gli ideali di anni fondamentali per la nostra nazione.

Descrivere la trama è pressocchè impossibile, vista la lunghezza e la complessità del libro, ma il quadro d’insieme che se ne ricava è particolarmente positivo, così come degno di nota è lo sforzo dell’autore di rendere i personaggi il più verisimili possibile facendoli esprimere nel loro linguaggio.