Settanta acrilico trenta lana – di Viola Di Grado
“Settanta acrilico trenta lana” e’ il bellissimo romanzo d’esordio di Viola Di Grado pubblicato dalla casa editrice E/O, caratterizzato dal grande equilibrio che l’autrice e’ stata capace di dare alla storia del suo libro, non scivolando nel solito romanzo d’amore d’appendice ma scrivendo anzi un libro che sembra sgretolare l’amore, evidenziando alcuni dei lati oscuri che albergano nell’animo umano.
Le vicende narrate nel libro si svolgono a Leeds, dove l’inverno sembra non finire mai, e dove vivono due donne, una madre e una figlia, in una vecchia casa accanto al cimitero. Fra queste donne vi e’ uno strano rapporto, fatto di silenzi e gesti che solo loro sono in grado di comprendere ed interpretare: questo strano rapporto e’ stato generato da un misterioso trauma che sembra frapporsi fra loro due bloccandole come prigioniere in quella situazione.
Ma un giorno Camelia, questo il nome della figlia, conosce per caso un giovane cinese di nome Wen che le insegnera’ il cinese e a leggere gli ideogrammi, figure magiche e cariche di significato che apriranno a Camelia un mondo nuovo e le consentiranno di guardare al presente con uno sguardo diverso.
E questa e’ la strada attraverso cui nascera’ l’amore di Camelia nei confronti di Wen, che invece inaspettatamente la respingera’: così cominciano ad addensarsi misteri e segreti intorno al giovane cinese, a partire dal bizzarro fratello che sembra ossessionato dalla morte di una giovane in precedenza legata a Wen.