Sessantanove – di Cinzia Bomoll
Protagonista del romanzo di Cinzia Bomoll pubblicato da Fazi è Rosa, una giovane di origine meridionale che per sfuggire ad uno scandalo è stata costretta a lasciare il suo paese e la sua terra e ora cerca di ricostruirsi una vita.
Durante l’estate del ’69 quando tutti stanno incollati davanti alla tv ad assistere in diretta allo sbarco dell’uomo sulla luna Rosa vaga da sola per le strade deserte di Torino, in una sorta di estraneità a tutto ciò che la circonda e che la spinge a stare da sola con i propri pensieri. In questo contesto incontra e conosce Corrado, un ragazzo ammaliato dall’ideologia di estrema destra con il quale scatta subito la scintilla, fra i due nasce subito un’irresistibile passione. Corrado, ossessionato dalla sua ideologia, spera di riuscire a realizzare le proprie ambizioni di potere sposando Olimpia, la figlia di uno dei più grandi industriali piemontesi. Per lui tuttavia l’attrazione per Rosa è irresistibile, attrazione figlia dei forti contrasti fra la sua realtà e quella ragazza ignorante e sbandata. E quel rapporto Corrado lo vive in modo particolare, non potendo resistere alla ragazza, non la guarda in faccia, le volta le spalle.
E in questo senso il sessantanove, allo stesso modo in cui a letto evoca una sorta di contrapposizione, anche nella storia rappresenta un nodo di forze contrastanti ma unite insieme. Dopo quell’estate la vita di Rosa e Corrado non sarà la stessa, così come l’Italia dopo quell’anno non sarà la stessa…..