Otel Bruni – di Valerio Massimo Manfredi

otelIn questo suo nuovo romanzo, èdito da Mondadori, il famoso scrittore emiliano si discosta in parte da quelli che sono i temi a lui cari e dal romanzo storico, a cui riesce a dare con bravura una grandiosa dimensione epica, per misurarsi con un tema difficile e rovente come la storia italiana del primo novecento, con tutte le ferite e gli strascichi che ancora vediamo nitidi sulla pelle della nostra nazione. Si tratta della saga di personaggi così reali  che sembra di conoscerli da sempre, sedimentati nel nostro animo e incapaci di dimenticarli, è la rievocazione poetica di un mondo perduto, che esiste ormai solo nel nostro animo e dove i valori che reggevano la società, l’amore, il coraggio, la speranza avevano ancora forza e dignità, davano ancora un senso ai gesti quotidiani.

Il romanzo narra le vicende della famiglia Bruni nel periodo che va dal 1914 al 1949: le due guerre, il fascismo, la guerra civile, la ricostruzione di un mondo nuovo. Questa famiglia attraversa questi anni decisivi per la nostra storia con la forza e la dignità della famiglia contadina, oppressa dalla grande fatica dei campi, dalla disperazione per i lutti portati dalle guerre.  Ma anche cementata dai valori e dalle tradizioni, dal lavoro duro fatto insieme nei campi, dalle veglie nella grande stalla, che spesso è stata ricovero e albergo per i viandanti, ad ascoltare vecchie storie e leggende, dalle certezza della vita contadina che sono la fatica, ma anche il cibo e la solidarietà spontanea.

Con questo romanzo il lettore affronterà un viaggio che lo porterà dall’aia nella pianura padana al Carso, dalle lande desolate della Russia al Piave, ma vedrà anche una famiglia prima unita davanti al focolare divisa dalla diaspora del dopoguerra….