Ogni cosa alla sua stagione – di Enzo Bianchi
Con questo liro Enzo Bianchi, scrittore giornalista e soprattutto fondatore della comunita’ monastica di Bose, ripercorre le fasi salienti e piu’ significative della sua vita, perche’ sostiene che l’esperienza di vita di ciascuno di noi puo’ esser importante per consentire agli altri di capire quale direzione dare alla propria esistenza.
Le opere di Bianchi sono intrise di spiritualita’, ma non si tratta di una spiritualita’ fine a se stessa, ma essa e’ sempre tesa al dialogo e alla comprensione degli altri, e si rivolge soprattutto ai giovani nel tentativo di far capire loro l’importanza della religione.
Il libro parte dall’infanzia dell’autore, da un piccolo paesino collinare, una piccola comunita’ dove la solidarieta’ fra i compaesani e la fatica quotidiana sono gli ingredienti comuni della vita di tutti, ma anche le cose semplici capaci di riempirti la vita. E poi si parla degli studi nella grande citta’, le passegiate per i portici, i pomeriggi al caffe’ e la religione, come costante della vita dell’autore.
Man mano che si procede nella lettura il viaggio esistenziale dell’autore entra a far parte de lettore, che si sente sempre piu’ coinvolto da questo cammino.
E per poter meglio comprendere la spiritualita’ e profondita’ degli scritti di Bianchi appare utile leggere un piccolo stralcio della sua opera: “Quest’anno ho piantato un viale di tigli, li ho piantati per rendere più bella la terra che lascerò, li ho piantati perché altri si sentano inebriati dal loro profumo, come lo sono stato io da quello degli alberi piantati da chi mi ha preceduto.”
Ogni cosa alla sua stagione, èdito da Einaudi, ha riscosso un grande successo di pubblico, tant’è che il libro e’ stabilmente ai primi posti nelle classifiche di vendita.