Non tutti i bastardi sono di Vienna – di Andrea Molesini

non tuttiVincitore del premio Campiello il romanzo di Andrea Molesini édito da Sellerio è un romanzo sulla guerra, sulle paure e sulle conseguenze fisiche e psicologiche che inevitabilmente le atrocità della guerra reca con se. Nel romanzo però, oltre alle atrocità della guerra, si leggono anche pagine di sentimenti e emozioni, passioni e meschinità che si mescolano in una narrazione profonda ed efficace in cui la Grande Guerra viene descritta senza i soliti stereotipi di eroismo e patriottismo.

E’ l’anno 1917 quando l’esercito italiano viene sconfitto a Caporetto ed ha inizio la conquista austriaca.A Villa Spada, situata in una località a pochi chilometri dal Piave, si assiste all’arrivo del capitano austriaco Korpium che esordisce dicendo che gli ufficiali sono diciotto e che la famiglia che vive in quella villa deve dare loro ospitalità, qualora fossero contrari dovranno andare via da casa e lasciare alle forze militari l’alloggio.

La famiglia Spada si vede quindi costretta ad ospitare il nemico nella sua vita più intima, nella routine quotidiana.La famiglia è composta da Gustavo e Nancy, due anziani signori un pò eccentrici che accudiscono Paolo, il nipote rimasto orfano, che ha quasi diciotto anni.Tra i componenti di questa famiglia vi è anche la zia Maria, colei che manda avanti la casa, nonchè il personale di servizio. La convivenza forzata è inevitabilmente dolorosa e difficile, e solo grazie alla cultura ed ironia di Gustavo si riesce a renderla appena sopportabile.

Lo scenario si complica quando delle ragazze vengono fatte aggetto di violenza da parte delle truppe austriache, episodio che avviene all’interno della chiesa del paese dinanzi al parroco che viene anche dileggiato, e questo atto violento ed umiliante fa nascere una forte sete di vendetta.

Nel romanzo di Andrea Molesini le vicende ruotano intorno alla voce narrante, il nipote Paolo, e mentre la guerra volge al termine, ognuno dei protagonisti rivelerà la sua vera natura……….