Malastagione – romanzo giallo

malaSull’appennino tosco-emiliano accade un fatto singolare. Un vecchio bracconiere, fornitore di cacciagione proibita di tutti i ristoranti del circondario, di nome Adùmas, sta cacciando un cinghiale facendogli la posta nel bosco, ma una volta intravisto l’animale vede una cosa che gli fa’ gelare il sangue e gli impedisce di sparare: l’animale tiene in bocca un piede umano.

Adùmas e’ certo di cio’ che ha visto in quanto sa che al momento dell’avvistamento era sobrio, ma poiche’ in paese e’ nota la sua propensione ad indulgere col vino nessuno crede al suo racconto, tranne Marco, giovane ispettore della forestale, chiamato Poiana in virtu’ del grande amore che nutre per gli animali e la natura in genere.

In paese nessuno manca all’appello, ma Marco ben presto si rende conto che intercorrono dei loschi affari fra un maresciallo dei carabinieri, un ex sindaco e un impresario edile, sospetti suffragati dall’incedio che scoppia qualche giorno dopo e che sembra essere stato appicato per cancellare qualche traccia, ma nvece apre a nuovi enigmi.

A quattro anni dal loro ultimo successo editoriale, si ripropone èdito da Mondadori il binomio Francesco Guccini – Loriano Macchiavelli, che ci regalano un nuovo personaggio, l’ispettore della forestale Marco Gherardini, che nelle speranze degli autori dovrebbe rinverdire il successo dagli stessi gia’ ottenuto con un altro personaggio che ha avuto grande successo, il maresciallo Benedetto Santovito.

L’ambientazione, infine, e’ quella che sembra piu’ congeniale ai due autori, l’appennino tosco -emiliano con i suoi boschi di castagno, e la storia richiama mirabilmente il fascino dei racconti fatti davanti ad un camino acceso con un bicchiere di vino……..