Lo Scurnuso – di Benedetta Cibraio
Il romanzo di benedetta Cibraio èdito da Feltrinelli racconta i passaggi attraverso i secoli, dalla Napoli borbonica per passare alla Napoli bomberdata della seconda guerra mondiale e per finire ai nostri giorni, di una statuetta di straordinaria bellezza creata dalle mani abili di un apprendista particolarmente bravo e che riprende la fisionomia del famoso pastoraio Tommaso Iannacone.
Le vicende prendono avvio all’inizio dell’ottocento quando Sebastiano cresciuto in un convento viene ceduto dalla badessa al pastoraio Iannacone come compenso per un lavoro non pagato. Sebastiano impara in fretta il mestiere e crea quel pezzo straordinario riprendendo le fattezze del suo maestro e chiamandolo o’ Scurnuso, cioè colui che si vergogna. La statuetta passa per varie mani sino a giungere nella collezione del presepe del duca di Albaneta, che sarà costretto a vendere quel pezzo unico e amatissimo al Cardinale Belmonte per assicurare alla famiglia del figlio, che aveva sposato una donna di origini ebree, di scappare per sfuggire alle leggi razziali. Il quale cardinale acquisirà anche i servigi di Giovanni Scotti, un abilissimo restauratore che si prenderà cura con amorevole pazienza della preziosa statuetta e degli altri personaggi che componevano quello straordinario presepe….