La zona d’ombra – di Sonia Alfano

zonaDal triste e commovente racconto di Sonia emerge la macchia di una società costretta alla sottomissione di un potere, il cui nome è indice di crudeltà e dolore: “mafia”. E’ la mafia il fenomeno raccontato da Sonia Alfano nel suo libro édito da Rizzoli, mafia che ha ucciso il padre, il giornalista Beppe Alfano rimasto vittima della sua conoscenza di giri mafiosi della provincia di Messina.

Risale a pochi giorni prima della sua morte la consegna da parte di Alfano di prove sulle attività illecite, documenti che smascheravano una parte rilevante dei traffici dell’associazione mafiosa. Con questo libro la figlia di Alfano, Sonia denuncia l’abbandono da parte dello Stato nella lotta intrapresa per dare una giustizia a quella morte ingiusta.

Ed è a proposito dell’abbandono dello Stato che viene da segnalare una frase pronunciata dal giudice Giovanni Falcone e che recita: “si muore generalmente perché si è soli, perché si è entrati in un giro troppo grande; la mafia uccide i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere“. Sonia ha lottato e continua a lottare contro la criminalità organizzata, certa che la morte del padre abbia lasciato comunque un segno di speranza.