La sfuriata di Bet – di Christian Frascella
Nel libro di Christian Frascella édito da Einaudi si descrive, attraverso le avventure della protagonista, la delusione e la rabbia che sono propri di una generazione che non ha alcuna voglia di riporre i propri sogni in un cassetto e così dimenticarli.
La protagonista è Bet, una ragazza di diciassette anni tutt’altro che bella anche se ha diversi corteggiatori perché è comunque un tipo particolare. Bet come molti suoi coetanei è delusa e arrabbiata con il mondo intero e forse per certi aspetti anche con sé stessa: detesta il padre, ex operaio che nel periodo più importante della sua vita l’ha abbandonata per trasferirsi altrove, e anche con la madre ed il compagno di questa, Leonardo, non riesce ad instaurare rapporti cordiali. E’ fortemente delusa anche per la scuola che frequenta della quale contesta la monotonia ed il poco spazio di libertà e opinione che viene lasciato agli alunni. Denuncia le passività e la mancanza di reazione degli italiani che pare abbiano perso la voglia di ribellarsi alle ingiustizie quotidiane.
In realtà Bet ha un carattere piuttosto polemico e ribelle e crede di poter risolvere i problemi da sola anche se riguardano altre persone. Ad esempio interviene quando una vecchietta viene sfrattata e per questo viene condotta in commissariato, oppure ancora organizza uno sciopero nella fabbrica in cui lavora la madre e le fa addirittura rischiare il licenziamento. Bet ha una lingua troppo lunga e pensa che il mondo possa essere cambiato con la sua sola rivoluzione.
L’ultimo insano gesto è quello di entrare di soppiatto nell’ufficio del preside e legarsi al termosifone, con il dichiarato intento di non parlare, proposito rispettato finchè non arriva la polizia e i giornalisti: in quel momento sbotta e ne ha per tutti, sfoga la sua rabbia per venti minuti al termine di una giornata all’insegna della ribellione, ma il giorno successivo accade l’inimmaginabile…….