La maledizione del Titanic – di Massimo Polidoro
Il libro di Massimo Polidoro è il racconto di una delle navi più famose che la storia abbia mai conosciuto, il Titanic la nave più grande e potente della sua epoca che durante il suo primo viaggio speronò un iceberg e in sole tre ore affondò.
Era il 15 aprile del 1912 e in quella tragedia il Titanic portò con sé lasciandoli al loro destino ben 1.500 persone.
Solo qualche ora prima avevano ballato, brindato e sorriso e poi tutto ad un tratto avevano conosciuto un triste destino, che forse era già scritto. Sulle cause di quel disastro, dal giorno della tragedia ad oggi, si è discusso e si è scritto tanto anche se non ci sono notizie certe su quelli che furono gli eventi misteriosi che interessarono la tragedia del Titanic.
Ci sono dei documenti scritti con dovizia di particolari dai quali emerge che con ogni probabilità la causa del disastro non sia da attribuire soltanto alla negligenza umana, ma che abbia agito in quella tragica notte una forza sconosciuta.
Il libro di Massimo Polidoro ricostruisce non solo le fasi che hanno portato alla fine del Titanic, ma analizza anche quegli aspetti di paranormalità legati in qualche modo all’imponente nave, ed in particolar modo quest’opera analizza e racconta i molteplici episodi di premonizioni del disastro da parte di numerosi parenti delle vittime, nonchè di alcuni passeggeri dei quali qualcuno è riuscito ad evitare la tragedia. Anche se occorre precisare, come ci tiene a sottolineare lo stesso autore, questi episodi vengono narrati ed analizzati proprio al fine di smontare le varie teorie paranormali e dimostrare come la tragedia sia dovuta unicamente a negligenza e superficialità degli ufficiali di bordo.