La concubina russa – di Kate Furnivall
Il libro di Kate Furnivall édito da Leggereditore è una storia ambientata in Cina nel 1928. La protagonista è Lydia appartenente ad un’aristocratica famiglia russa, esule in Cina dopo la rivoluzione bolscevica. La sua infanzia è stata triste e dolorosa, a soli cinque anni infatti ha visto suo padre perdere la vita e da quel dolore non è mai riuscita a riprendersi del tutto. Tuttavia la donna ha sempre lottato per andare avanti, specie per essere vicina alla madre alla quale ha sempre voluto assicurare una vita serena e felice.
Per aiutare la madre però Lydia deve commettere anche gesti illeciti, come ad esempio qualche furto per procurarsi del denaro.
Ed è proprio durante uno di quei giorni in cui è fuori per commettere qualche furto che incontra Chang An Lo, un giovane comunista al quale si lega subito come se quell’uomo fosse capitato lì per un destino, per colmare la sua solitudine.
I due si imbattono in una serie di operazioni illecite, arrivando persino a sottrarre una collana di rubini che Stalin aveva regalato al comandante Chiang Kay-shek. Lydia e Chang credono ormai fermamente in quel sentimento che li unisce e che gli dona felicità e così ignorano tutto quello che si aggira attorno a loro, in nome solo del loro amore.