Io sono febbraio di Shane Jones: recensione e trama

io sono febbraio

Trama Io sono febbraio

Un paesino immaginario in un luogo e un tempo imprecisati viene costretto da àa vivere un inverno infinito. Per gli abitanti del paese, uomini donne e bambini, la luce del sole non è che un vago ricordo , ovunque freddo e neve che fanno sprofondare gli adulti in una cupa depressione.

Ma lo spirito non sembra accontentarsi, anzi si accanisce sulla popolazione del paesino mettendo al bando tutto cio’ che riguarda il volo, ordinando ai suoi sacerdoti di bruciare tutti i libri che parlano di oggetti o esseri volanti, dagli uccelli agli aeroplani, dalle mongolfiere agli aquiloni: e così anche aquiloni e palloni colorati diventano solo un ricordo per adulti e bambini.

Ma la situazione precipita quando i bambini della citta’ cominciano a scomparire, a questo punto gli abitanti decidono di ribellarsi: guidati da Taddeus Lowe, padre di Bianca una dei bambini scomparsi, e aiutati da cinque strani personaggi con maschere di uccelli cominciano la loro battaglia contro Febbraio, una battaglia in cui l’astuzia rappresenta una delle semplici armi con le quali gli abitanti del paesino tentano di scacciare il loro oppressore.

Recensione di Io sono febbraio

Siamo di fronte ad una splendida fiaba per adulti, e non solo, surreale e allegorica, dove con una prosa lieve e non priva di spunti poetici viene affrontato il tema della liberta’ e della necessita’ di lottare per liberarsi dall’oppressione, con qualunque forma essa si manifesti.