Il vecchio pozzo – di Magda Szabo
Il libro di Magda Szabo édito da Einaudi si suddivide in venti capitoli a cui l’autrice ha assegnato a ciascuno un tema specifico e che, seppure brevi, riescono a descrivere in maniera semplice e puntuale il mondo così come appariva alla scrittrice quando era ancora una bambina.
Questo racconto autobiografico ha come punto di riferimento un vecchio pozzo che si trovava nel cortile della casa di Debrecen dove la scrittrice era nata e dove aveva vissuto tanti anni: quel pozzo al quale i genitori non le consentivano di avvicinarsi e questo divieto la incuriosiva ancora di più.
Magda andò poi a vivere altrove e quella casa fu abitata da altre persone, ma ciò nonostante lei aveva sempre vivo nella mente il ricordo di quel vecchio pozzo che ora non rappresentava più un pericolo bensì un ricordo dolcissimo.
Ed è proprio rievocando il pozzo che riaffiorano nella mente della scrittrice gli eventi del suo passato: nei ricordi dell’infanzia rivivono i suoi genitori che per l’educazione della figlia avevano rinunciato alla loro grande passione per la scrittura, ma in cambio la figlia aveva ricevuto un’ottima educazione fatta di saldi valori e di un grande bagaglio culturale, e così pagina dopo pagina la scrittrice fa emerge le radici di una vita artistica fuori dagli schemi comuni.