Il respiro del buio – di Lilin Nicolai
Il libro di Lilin Nicolai édito da Einaudi racconta di un viaggio in treno lungo diversi chilometri che segna l’inizio di una vita nuova. Il protagonista non è più un militare, il suo servizio militare in Cecenia è terminato ed ora il ritorno si presenta alquanto difficile.
Quando arriva alla stazione di Bender la città che vede non è più quella di una volta o forse è lui ad essere cambiato. Nicolai è solo con le armi portate in maniera illegale dalla Cecenia ed è isolato con le sue paure e tensioni. Decide quindi per cercare di vincere la situazione di disagio in cui si ritrova e di affrontare un altro viaggio, questa volta in un posto tranquillo e silenzioso: la Siberia.
E’ lì che grazie alla semplicità e ai consigli del nonno riesce a trovare un po’ di tranquillità anche se non potrà mai dimenticare il passato che spesso ritorna alla mente più presente che mai. Vive ancora una situazione difficile dove è facile tornare al punto di partenza e infatti trovare un impiego in una ditta che si occupa della sicurezza privata in un luogo come San Pietroburgo si rivela per lui come una nuova guerra, forse meno appariscente e distruttiva della guerra che si combatte con le divise, ma che sa essere ugualmente pericolosa e violenta, e può portare morte ovunque.