Il male quotidiano – di Massimo Gardella
Il libro di Massimo Gardella édito da Guanda ha come protagonista l’ispettore Remo Jacobi, un uomo di cinquant’anni divorziato e senza figli. Questo è quello che si sa di lui, oltre al fatto che Jacobi vive con il padre, un anziano rumeno.
La sua carriera di poliziotto è costellata da numerosi casi che l’investigatore ha ormai deciso di mettere a tacere. Un giorno il caso che gli si presenta è coperto da un velo di orrore e mistero, infatti viene ritrovato sulle sponde di un grande fiume un corpo privo di vita. Di fronte all’ennesima atrocità Jacobi è intenzionato ad affrontare una guerra che sembra avere origini lontane: nei deserti della Somalia che ha fatto da sfondo alla guerra di mercenari senza scrupoli, capaci di tutto pur di ottenere quello che vogliono, e nell’Europa dell’Est dove le continue violenze hanno preso il posto di un vivere sereno e civile.
Preso da un moto di ribellione nei confronti della situazione e dei casi sempre più violenti e difficili cui l’ispettore è chiamato ad indagare, Jacobi giunge in una vicina metropoli non meno subdola e pericolosa ma dove incontra una donna e la probabilità di poter vivere un nuovo sentimento che in un modo o nell’altro gli offre la possibilità di riscattarsi….