Ebreo – di Dodd D.O.
Il romanzo di Dodd D.O. édito da Leone è il racconto ancestrale e crudele nel quale per la libertà, per la sopravvivenza, un essere umano si ritrova ad uccidere suo fratello. Sebbene il racconto è ambientato in un’epoca e in un luogo fuori dal tempo, questa parabola nera ancora ai giorni nostri è presente nella realtà dell’animo umano.
Ritrovarsi tra tanta gente in preda alla disperazione in un campo di concentramento, svegliarsi in una fossa comune ed essere costretti ad uccidere un altro uomo per cercare di fuggire: tutto questo fa parte della realtà o rappresenta soltanto un terribile incubo? L’uomo non ha alcuna consapevolezza di sé stesso, ma per scampare alla morte dovrà trasformarsi da vittima in carnefice, da perseguitato ad aguzzino e, infine, per ricordare l’antica parabola dei due fratelli, da Abele diventerà Caino. E quale è la vera identità di quell’altro uomo, molto simile a lui, anche egli uscito dalla massa dei cadaveri?
Quando ci si trova in bilico tra il bene e il male, ciascuno è costretto ad operare una scelta anche se l’alternativa che ci si presenta e di trasformarsi da perseguitato in aguzzino. E’ la disperata lotta per la salvezza che, senza volerlo, porta inevitabilmente a fare delle scelte che il più delle volte si presentano difficili e dolorose.