Cattive compagnie – di Ruth Newman
Particolarmente avvincente questo thriller psicologico di Ruth Newman, pubblicato Italia da Garzanti e ambientato fa Londra, Miami e la Sicilia.
Kate tiene fra le mani un fotografia e non crede ai suoi occhi: nell’immagine che sta guardando non vede soltanto gli amici in vancanza che l’hanno invitata a cena, dietro le colonne ricoperte di gelsomini del risotorante dove è stata scattata la foto Kate è convinta di vedere Charlie, suo marito, con i suoi occhi azzurri e i capelli neri: ma questo non è possibile, Carlie è morto un anno prima durante una vacanza in Sicilia.
Gli amici cercano di far capire a Kate che la sua è solo un’impressione, quell’uomo è un perfetto sconosciuto, ma la donna resta sconvolta dalla foto e decide che se ci fosse anche una sola, minima possibilità che quell’uomo è suo marito lei deve andare a fondo alla questione e verificarlo.
Inizia così un’indagine solitaria, contro tutto e tutti, con gli amici che cercano di dissuaderla ad abbandonare quella che è un’ossessione per il marito morto. Ma Kate non si arrende, e prosegue le indagini che la portano prima a Miami e poi in Sicilia; a mano mano che procede le circostanze della morte del marito diventano sempre più misteriose e poco credibili, e si insinua sempre più il dubbio ed il sospetto. Forse Charlie è stato assassinato? Gli amici che l’hanno sempre circondata dopo la morte del marito con le loro attenzioni e il loro affetto non hanno davvero nulla da nascondere? Il tutto conduce verso un finale pieno di insospettabili segreti e dove il doppio gioco la fà da padrone, e dove nessuno è in realtà come appare…..