Auschwitz. Ero il numero 220543 – di Denis Avey e Rob Broomby
Nel libro di Denis Avey e Rob Broomby édito da Newton Compton il protagonista è Denis Avey che nel 1944 è un soldato britannico combattente nel Nord Africa quando viene fatto prigioniero dall’esercito tedesco e inviato in un apposito campo di lavoro.
Nel corso della giornata Denis lavora insieme ai detenuti del vicino campo, conosciuto con il nome di Auschwitz. Durante il lavoro Denis ascolta le storie dei prigionieri e resta profondamente turbato da quei racconti, ed è così che cresce in lui il desiderio di scoprire cosa effettivamente succeda in quel campo tra i tanti prigionieri detenuti. Per raggiungere il suo scopo pensa sia utile procedere ad uno scambio di persone, e scambia la sua uniforme inglese con quella indossata da un prigioniero del campo di Auschwitz in modo tale da spacciarsi per il prigioniero.
Questo scambio è di certo favorevole al prigioniero per il quale in un solo istante ha inizio una nuova vita, mentre per Denis quel cambio d’abito segna l’ingresso in un mondo di atrocità ed orrore, nonostante rappresenti l’unico modo per conoscere la realtà racchiusa nel campo di concentramento. Contrariamente a Denis, uomo di grande coraggio e determinazione, altre persone al suo posto avrebbero fatto qualsiasi cosa per uscire da quel lager, ma per Denis conoscere la verità per poi divulgarla al mondo rappresenta una ragione di vita.
La straordinaria vera storia di Denis Avey è stata rivelata al mondo nel 2009 da Rob Broomby, giornalista della BBC, e nel marzo 2010, all’esito di una cerimonia tenutasi nella residenza del Primo Ministro del Regno Unito, gli è stata consegnata una medaglia come “eroe dell’Olocausto”.