New Super Luigi U recensione
Benvenuti nell’anno di Luigi! Come preannunciato da Iwata nei precedenti Nintendo Direct, ecco inaugurare l’anno di Luigi con il primo gioco interamente dedicato al fratello di Mario. Che poi qualcuno possa storcere il naso per la definizione di “gioco” vero e proprio ci può stare visto che siamo di fronte ad un DLC del precedente New Super Mario Bros U, ma analizzando più a fondo questo titolo vediamo che effettivamente rappresenta una rivisitazione talmente elevata che possiamo definirlo quasi un gioco stand alone a tutti gli effetti.
Fate in fretta!
Esatto, Luigi in questo caso rispetto a Mario dovrà correre parecchio. Difatti i livelli avranno solo 100 secondi per essere terminati, portandovi necessariamente ad affrontare una vera e propria corsa alla meta, badando poco alla raccolta di monete e power-up. Se questo cambiamento porta di per sè un aumento della difficoltà, dalla vostra avrete però l’abilità di saltare più in alto e di poter scivolare più in lungo.
Per dare ancora più risalto al (finalmente) protagonista Luigi, è stato del tutto accantonato Mario, sostituito addirittura nel multiplayer dal Ruboniglio, un simpatico coniglietto immune ai nemici (ma anche ai power-up). Rispetto a New Super Mario Bros U i livelli sono stati del tutto riprogettati, pur conservando le loro tematiche originarie; il tanto che basta per trovarsi comunque di fronte ad un gioco “espansione” ma dalle meccaniche rinfrescate, che ci porteranno ad affrontare i livelli in modo completamente diverso rispetto a prima.
Non siamo di fronte ad un capolavoro dettato dalle novità, dato che lo stile platform “alla Mario” è ben riconoscibile, ma ci sentiamo di consigliarlo comunque a novizi ed appassionati.
Il divertimento per gli appassionati è assicurato, e rappresenta anche una discreta fonte di sfida e rigiocabilità per chiunque voglia cimentarsi nella raccolta di tutte le monete bonus (sappiate che vi ci vorranno parecchie ore).