GTA 5 – Anteprima tratta da Game Informer
Il ritorno di GTA è atteso dai videogiocatori di tutto il mondo in maniera quasi spasmodica. Si tratta di una serie che, inutile dirlo, ha attirato con le sue varie pubblicazioni giocatori e generazioni differenti, e grazie al suo appeal scanzonato e che essenzialmente rende l’utente padrone di ogni situazione che si viene a creare su schermo, è riuscita è conquistare tutti. Da sempre. Si comprende allora perché Grand Theft Auto 5 (che d’ora in poi per convenienza chiameremo semplicemente GTA 5) è già il videogioco più atteso del 2013.
Grazie alle informazioni trapelate dall’ultimo numero del magazine statunitense Game Informer, possiamo dire finalmente davvero tanto su questo GTA 5. A cominciare dai tre protagonisti. Sì, avete letto bene. Nel nuovo Grand Theft Auto ci saranno ben tre personaggi principali differenti, una scelta che, spiega Rockstar Games, deriva dal successo di Grand Theft Auto: Episodes From Liberty City, le due immense espansioni di GTA 4 che ci portarono a controllare due protagonisti diversi rispetto l’episodio principale.
Questo esperimento ha convinto il team a rendere il tutto effettivo anche per un gioco completo, per questo in GTA 5 ci troveremo a fare la conoscenza di due 40enni: Michael, ex rapinatore di banche di successo incapace di gestire l’odiata moglie e i due figli teenager, ma soprattutto l’immensa mole di denaro guadagnata in anni di onorata “carriera”; Trevor, psicopatico frequentatore di droghe di ogni tipo. Non ha regole, vive e insomma gli piace stare letteralmente nel caos in ogni situazione. Ma guai a dirgli di no. I due sono affiancati dal 25enne Franklin, impiegato presso un rivenditore di auto di lusso che truffa gente che non potrebbe permettersele.
I tre si conoscono, sono amici di vecchia data. Rockstar vuole curare alla perfezione questo aspetto, per tal ragione ha deciso di non perdere tempo con elementi di GTA 4 che si sarebbero mal adattati a questa situazione (come i rapporti con le ragazze, aboliti). La cosa più importante da sottolineare riguarda però l’utilizzo della triade di protagonisti: non ci sarà, per farla semplice, un lineare numero di missioni diviso a testa, ma il giocatore potrà scegliere di cambiare personaggio in qualsiasi momento. Anche durante una missione di gioco, espediente che sicuramente si rivelerà utile quando in due, ma anche tutti e tre assieme, si troveranno ad affrontare uno specifico compito. Senza contare che Michael, Trevor e Franklin godranno di motivazioni e abilità differenti, cosa che promette di dare una certa varietà di approcci durante l’avventura.
Tutto questo stonerebbe un po’ se dietro non ci fosse un’ambientazione curata e coinvolgente. Rockstar Games, dopo averci regalato una New York videoludica con Liberty City in GTA 4, in questo caso punta la soleggiata Los Angeles, rinominata Los Santos, riprendendo molte delle zone che avevamo già visto in San Andreas. La cosa che più sorprende è la vastità della mappa a cui stanno lavorando gli sviluppatori, che promettono un’area di gioco più grande di GTA 4, GTA San Andreas e Red Dead Redempion messe assieme. E di spazio ne avanza! Questo, oltre al voler promettere uno dei videogiochi più immensi di sempre, perché che l’area di Los Angeles ha offerto davvero tanti spunti da cui attingere: l’area urbana di Downtown, le differenze culturali nella zona nord, le aree desertiche e rurali che circondano il centro abitato e la vastissima periferia protagonista di molti film, serie TV e videogiochi d’azione.
L’obiettivo, spiega Rockstar, è quello di offrire il meglio di GTA 4 e Red Dead Redemption, dunque con una città densa e piena di vita ma che nelle strade permetta di vivere eventi puramente casuali particolarmente curati. Due esempi rapidi: siete per strada e trovare un uomo fermo davanti un auto in panne, volendo si potrà scoprire cosa non va ed eventualmente dargli una mano. Oppure, vi trovate nel deserto e, di fianco a uomini morti trovate delle valigie piene di soldi e auto abbandonate. Uno scambio di droga finito male? Spetta al giocatore scegliere se immischiarsi in faccende che non lo riguardano e accettare le conseguenze del caso.
Tra le aree che ci troveremo a visitare, oltre ovviamente al centro urbano di Los Angeles, anche spiagge, una regione vinicola, una immensa area boschiva, il Monte Chiliad, una regione desertica, una base militare e le varie colline residenziali che contraddistinguono il lato architettonico della periferia di LA. E occhio, perché lo studio promette che in GTA 5 anche i fondali dell’oceano saranno particolarmente curati. Munitevi dunque di pinne, maschera e bombole d’ossigeno.
Naturalmente, a ciò si abbina lo stesso gameplay che da anni conquista milioni di appassionati in tutto il mondo. GTA 5 in questo senso erediterà alcune delle novità introdotte dal predecessore, come il cellulare, anche se avrà una figura meno centrale all’interno della struttura ludica. Torneranno anche le amicizie, con alcuni personaggi che spiccheranno naturalmente su altri in quanto amici di vecchia data dei tre protagonisti, e alcune conoscenze dai vecchi capitoli che Rockstar non ha ancora specificato. Sarà possibile inoltre personalizzare il proprio look, ma solamente cambiando abiti: lo sviluppatore ha spiegato che avrebbe voluto introdurre un sistema simil San Andreas, ma l’alta definizione e la grafica maggiormente curata avrebbe richiesto un lavoro immane per non far sembrare il tutto pasticciato e “fatto male”, per questo si è preferito abolire gli elementi RPG per pensare di introdurli nuovamente magari in un capitolo futuro.
Tra i mezzi pilotabili confermati abbiamo invece auto e carri, biciclette (BMX o Mountain Bike), dirtbike, ATV, elicotterei, aerei e acquascooter. In questo senso, Rockstar assicura che il feeling alla guida è stato migliorato, grazie a un miglior implemento della fisica tale da far sembrare GTA 5 quasi un racing game, naturalmente con tutti i limiti del caso. Per quel che concerne i combattimenti non ci sono al momento dettagli sulle armi che ci troveremo a controllare, ma è importante porre l’accento sul fatto che il sistema di mira è stato ulteriormente migliorato, amplificando gli ottimi passi in avanti fatti con GTA 4 prima e Red Dead Redemption poi. Lo stesso discorso vale anche per gli scontri a mani nude.
Un altro aspetto molto importante in GTA 5 sarà infine l’economia. In passato, siamo stati abituati all’acquisto di case o proprietà, e trovarci comunque verso le vasi avanzate del gioco con una quantità immensa di denaro quasi “inutile”. Per evitare che questa situazione si ripeta con il nuovo GTA, lo sviluppatore statunitense ha pensato a una gestione economica del tutto nuova e vibrante. Niente proprietà, ma un sacco di “altre cose” non meglio definite che ci permetteranno di gestire in maniera seria il denaro anche dopo la fine della storia principale. Non vediamo l’ora di saperne di più.
In sostanza, GTA 5 è sicuramente il videogioco Rockstar Games più ambizioso di sempre. Vasto, curato, ricco di cose da fare ed esplorare. Da queste semplice premesse diciamo solo che non vediamo l’ora di chiuderci in una stanza e provarlo per ore e ore, con tutti i rischi del caso per la nostra vita sociale e lavorativa. E pensare che dobbiamo scoprire tante altre cose, come il multiplayer, l’attesa per la primavera 2013, quando sarà disponibile su PlayStation 3 e Xbox 360, è ancora più alta.
