Grand Kingdom recensione
Il mondo degli rpg strategici sta vivendo un periodo glorioso attualmente, con tanti titoli degni di nota come Disgaea 5 e Fire Emblem Fates; ad aggiungersi alla ricca collezione troviamo anche il bellissimo Grand Kingdom sviluppato Spike Chunsoft, disponibile su Playstation 4 e PsVita.
Ci troviamo di fronte ad un mondo fantasy dalle tinte medievali, in cui 4 nazioni principali combattono una guerra secolare per la creazione di un impero sotto cui riunire tutti i regni, e che ci vedrà protagonisti a capo di un’armata di mercenari a seguito del gruppo Gilda, l’esercito più famoso e temuto del mondo. Da qui parte la trama principale, che però sembra quasi fare da contorno alle innumerevoli altre attività secondarie che potete decidere di intraprendere durante la vostra esperienza di gioco: sono infatti presenti decine e decine di subquest e missioni secondarie che vi terranno impegnati per molto a lungo.
Numerose sono anche le classi dei personaggi che il vostro party potrà contenere, per un totale di 17, ognuna diversa in base all’avanzare dei livelli dato che potrete decidere quali abilità imparare ad ogni level up, per sbloccare abilità passive ed attive di volta in volta legate al vostro stile di gioco. Ovviamente come ogni rpg che si rispetti, il grinding rappresenta una delle caratteristiche fondamentali per poter proseguire ed affrontare i nemici sempre più forti che incontrerete durante il vostro cammino, ma possiamo assicurarvi che l’epicità di ogni battaglia non vi farà venire a noia questa meccanica; studiare il campo di battaglia, posizionare le unità in modo strategico e decidere i turni di attacco migliori per attuare la strategia vincente sono i veri punti di forza di Grand Kingdom, che faranno la gioia di tutti gli appassionati.
Il comparto grafico è di prim’ordine, con personaggi ed ambientazioni molto ispirate e colorate quasi da sembrare dei piccoli quadri ad olio, così come l’audio e le musiche aiutano il giocatore ad immergersi ancora più a fondo nel mondo di gioco.