Etrian Odyssey 2 Untold: The Fafnir Knight recensione
La saga di Etrian Odyssey ha sempre rappresentato per la maggior parte dei videogiocatori una saga molti di nicchia; fin dalle apparizioni su Nintendo DS, questi rpg hanno trovato maggior apprezzamento soprattutto dagli appassionati del grinding più forsennato, attratti dal superare sfide sempre più ostiche ad ogni nuovo dungeon.
In Etrian Odyssey 2 Untold disponibile per Nintendo 3ds ci troviamo di fronte ad un remake del secondo capitolo della saga, a distanza di poco tempo dall’uscita europea di The Millennium Girl ovvero il rifacimento del primo episodio.
Una gradita novità è rappresentata da una modalità Story, che andrà ad affiancare la modalità classica caratteristica di tutti gli episodi di Etrian Odyssey, portandoci a vivere un’esperienza finalmente nuova e fresca data la presenza di una storia di contorno in cui potremo apprezzare una buona caratterizzazione dei personaggi ed una trama piacevole, seppur non troppo originale. Avremo come al solito modo di cimentarci con innumerevoli stanze di un enorme dungeon dalla difficoltà variabile, e grazie ad un buon sviluppo del party preimpostato (ognuno dei personaggi ha classi predeterminate a priori, che sarà possibile cambiare al costo di alcuni livelli d’esperienza) potremmo potenziare di volta in volta i nostri personaggi per affrontare quelli più ostici.
Sono disponibili anche 3 differenti livelli di difficoltà, in modo che anche i giocatori meno bravi possano comunque apprezzare il titolo; da questi graditi dettagli si denota la sensazione che con questo remake Atlus abbia voluto cercare di sdoganare ad una massa di giocatori più ampia la saga di Etrian Odyssey.
La grafica è davvero piacevole, integrata alla perfezione nel mondo di gioco ed immersiva quanto basta, così come l’effetto 3d che stimola il giocatore a trovarsi realmente all’interno del gioco.
