Everyday Racism, applicazione per combattere la discriminazione

Everyday-Racism-AppNonostante tutti i progressi compiuti dall’uomo, ancora oggi siamo costretti ad assistere a scene di discriminazione; spesso si tratta di atteggiamenti che possono sembrare innocenti ma che celano in realtà un intento discriminatorio e che non danno altro risultato se non quello di emarginare ulteriormente le minoranze.

Proprio su queste “microaggressioni” è basata una nuova applicazione gratuita per iOS e Android che consente all’utente di sperimentare come vive in Australia uno studente indiano, una donna musulmana o un aborigeno.

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Il gioco, chiamato Everyday Racism, è frutto della collaborazione  tra l’University of Western Sydney, la Deakin University e la Melbourne University che hanno unito le forze per realizzare un’applicazione che aiutasse a capire come vive in Australia un appartenente ad una minoranza razziale.

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L’utente, ad ogni sessione di gioco, deve scegliere fra tre personaggi, ognuno dei quali è stato creato in base all’esperienza reale di alcune persone: Aisha è una donna musulmana, sintesi di Zubeda Raihman, Mariam Veiszadeth e Aisha Jabeen; Patrick è un aborigeno creato con l’aiuto di Blake Tatafu, Adam Hansen, Nat Heath e Peter Dawson; Vihann è uno studente indiano creato grazie Rahul Dhawan, Mridula Amin e Tanvi Bedi.

Dopo aver scelto il personaggio, l’utente ha quattro possibili scenari per cui optare (trasmissione telefonica, interazione su social network, e-mail di lavoro, e messaggi testo o video) decidendo di volta in volta come reagire agli eventuali atti discriminatori.

Un’idea interessante che ci auguriamo possa dare una mano a combattere discriminazione e razzismo.