Vino: spumanti e export in crescita nel 2015
Il settore vinicolo italiano è in buona salute, come dimostra il fatturato che nel 2015 è cresciuto del 4,8 per cento. Sono i risultati provenienti dell’indagine eseguita dall’Area Studi di Mediobanca, prendendo in esame 136 produttori di vino e le maggiori imprese internazionali. Cantine Riunite-GIV si conferma prima in termini di fatturato.
Export vino
Nel 2015 l’export ha registrato una crescita del 6,5 per cento e gli spumanti un incremento del 10 per cento.
I vini non spumanti hanno riportato un incremento delle vendite del 3,7 per cento.
Per quanto riguarda i singoli paesi, molto bene il Nord America che ha registrato una crescita dell’export italiano del 13,3 per cento.
Male invece l’Asia con una flessione del 10 per cento.
Da segnalare la crescita del 3,7 per cento nei Paesi Ue che oggi rappresenta poco più della metà del totale delle esportazioni di vino italiano (51,5 per cento).
Produttori italiani vino classifica
Nel 2015 le Cantine Riunite-GIV, con un fatturato in crescita del 2,7 per cento a 547 milioni di euro, si confermano il primo gruppo italiano.
Seconda posizione per la cooperativa emiliana Caviro che ha chiuso l’anno con una flessione del 4,4 per cento a 300 milioni di euro.
Gradino più basso del podio per Antinori (+8,7 per cento) con 202 milioni di euro, seguito da Zonin con vendite per 183 milioni (+14,3 per cento ) e Mezzacorona con 175 milioni (+2,1 per cento).