Vendite dettaglio giugno -0,3%
Il commercio italiano si mostra ancora debole, con le vendite al dettaglio in giugno in calo dello 0,3 per cento rispetto al precedente mese di maggio. Si tratta della frenata più marcata dall’inizio dell’anno. È quanto emerso dagli ultimi dati Istat.
Considerando la media del secondo trimestre del 2015, il valore delle vendite ha registrato una crescita dello 0,4 per cento rispetto ai tre mesi precedenti, mentre con riferimento all’intero primo semestre del 2015, si è avuto un incremento dello 0,4 per cento rispetto all’analogo periodo del 2014. Le vendite di prodotti alimentari hanno registrato un rialzo dello 0,9 per cento mentre quello di prodotti non alimentari pari allo 0,2 per cento.
Più in dettaglio, sempre nel mese di giugno, è stato registrato un incremento dell’1,5 per cento per le società della grande distribuzione e dell’1,7 per cento per le imprese operanti su piccole superfici.
Con riguardo alla tipologia di esercizio per il comparto della grande distribuzione, a giugno si è registrata una crescita dell’1,4 per cento per le vendite degli esercizi non specializzati e un incremento del 2,4 per cento per quelle degli attività specializzate.
Aumentano le vendite di supermercati del 2,3 per cento e nei discount del 4,5 per cento mentre scendono quelle negli ipermercati dell’1,2 per cento.