Unicredit in crisi: il giudizio degli analisti, piano strategico 2010-2015

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

Unicredit in crisi: il giudizio degli analisti, piano strategico 2010-2015

Il titolo Unicredit è al centro dell’attenzione in questi giorni, dopo che è stato reso noto il piano strategico 2010-2015, il quale contiene differenti misure, tra cui spiccano l’incremento di capitale da 7,5 miliardi di euro, ed inoltre la decisione di non distribuire i dividendi agli azionisti per quanto riguarda l’esercizio dell’anno in corso.

Quindi in seguito alla pubblicazione del piano strategico, dopo che sono stati resi noti i risultati dei primi mesi di quest’anno, i diversi analisti hanno ovviamente rivisto la loro valutazione sul titolo.

Morgan Stanley ha ridotto il target price da 1,05 a 0,9 euro, mentre Intermonte ha modificato il rating da “outperform” a “neutral”, ed ha abbassato da 1,2 a 0,9 euro il target price.

Gli analisti di Citigroup, hanno abbassato il target price sul titolo dell’Unicredit riducendolo da 0,9 a 0,85 euro, confermando il  rating “neutral”.

Gli analisti di Nomura invece continuano a consigliare l’acquisto del titolo Unicredit, e non hanno modificato il rating “buy”, anche se è stato ridotto il target price da 1,3 a 1 euro.

Infine WestLB ha deciso di tagliare il rating su Unicredit riducendo il target price a 0,7 euro, mentre gli analisti di Kepler hanno deciso di confermare il rating “hold”, ma hanno abbassato il target price da 1,02 a 0,95 euro.