Unicredit cresce utile trimestrale
Unicredit archivia il primo trimestre dell’anno con i profitti che sono cresciuti del 58,8 per cento a 712 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2013, quando si registrò una perdita netta per 15 miliardi di euro.
Il dato è superiore a quello atteso dagli analisti che prevedeva un utile netto di 550 milioni. Migliora anche la qualità del credito erogato.
Bene anche il tasso di copertura, pari al 52,4 per cento, il più elevato tra le banche italiane ed ai vertici in Europa.
Riprendono le erogazioni a imprese e famiglie in Italia, pari a 2,7 miliardi di euro, registrando una crescita trimestrale del 14,3 per cento, oltre ad un rialzo nel comparto mutui del 31 per cento su base congiunturale.
Sono stati decisi accantonamenti su crediti per 838 milioni nel primo trimestre, in flessione del 28,5 per cento rispetto alla quota di 1,17 miliardi dell’analogo periodo dello scorso anno.
Le imposte sui redditi sono risultate pari a 521 milioni di euro.
L’amministratore delegato Federico Ghizzoni ha sottolineato gli importanti risultati raggiunti nel trimestre ed ha confermato l’obiettivo di utile netto intorno a 2 miliardi di euro per il 2014.