Ue: Pil 2016 Italia +1,4%, disoccupazione in calo
L’Unione europea stima per il 2016 una crescita del Pil dell’1,4 per cento per l’Italia, rivedendo pertanto al rialzo di un decimo di punto percentuale le previsioni dello scorso mese di febbraio (+1,3 per cento). Per quanto riguarda invece il 2015, confermata la crescita del prodotto interno lordo dello 0,6 per cento.
I motivi della crescita sono da ricercarsi però soprattutto nell’impatto del quantitive easing della Bce e nell’apprezzamento del dollaro sull’euro.
Per quanto riguarda il capitolo disoccupazione, a Bruxelles si stima un 12,4 per cento nel 2015 per il nostro paese, un valore che si ripeterà anche nel 2016. Un dato comunque in miglioramento rispetto alle stime del mese di febbraio, quando era pari al 12,8 per cento per il 2015 e al 12,6 per cento nel 2016.
Con riferimento al rapporto debito/Pil è visto da Bruxelles in netto miglioramento per il 2016, in calo al 130,8 per cento rispetto al 131,9 per cento del 2014. Nel 2015 è però previsto ancora in aumento al 133,3 per cento.
Per la Commissione europea infine il deficit rimarrà stabile al 2,6 per cento nel 2015, ma scenderà al 2,0 per cento il prossimo anno.