Triplicato il numero di laureati che lasciano l'Italia

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

laureati esteroNel corso degli ultimi 10 anni, dal 2002 al 2011, il numero dei giovani laureati italiani che ha lasciato il nostro Paese verso l’estero è quasi triplicato: lo rileva l’Istat.

Le mete preferite sono la Germania, Regno Unito, Svizzera e Francia, che accolgono il 44% del totale.

Al di fuori dell’Europa, i giovani laureati italiani sono attratti soprattutto dagli Stati Uniti e dal Brasile.

Secondo il rapporto Istat “Migrazioni internazionali e interne della popolazione residente“, la quota di laureati che si trasferisce all’estero cresce dall’11,9% del 2002 al 27,6% del 2011.

In diminuzione invece il numero di emigrati con titolo fino alla licenza media, che cala dal 51% al 37,9% nell’analogo intervallo temporale.

Nello stesso periodo, il numero di italiani che si è iscritto dall’estero è sceso da oltre 35 mila a 22 mila unità. Anche per gli iscritti risulta in crescita la quota dei laureati, dal 13,7% al 25,9%, mentre scende quella di coloro con titolo fino alla licenza media, dal 66,7% al 48%.

Da punto di vista territoriale, se si considerano soltanto i cittadini laureati, la classifica dei Paesi preferiti vede al primo posto, in valore assoluto, il Regno Unito, che ospita l’11,9% dei giovani laureati italiani, seguito da Svizzera (11,8%), dalla Germania (11%) e dalla Francia (9,5%).