Sud sempre più povero, disoccupazione al 28%

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

sud-crisi

Il Sud del nostro paese a rischio sempre più povertà. Nel Mezzogiorno calano consumi ed investimenti. L’unica nota positiva per le esportazioni, in crescita.

È quanto risulta dal rapporto Svimez. I consumi finali interni nel 2012 sono scesi al Sud del 4,3%.

I consumi delle famiglie del sud sono risultati pari a -4,8%,  rispetto al -3,5% del Centro-Nord.

Dal 2008 al 2012, i consumi della famiglie del Mezzogiorno sono calate del 9,3%, quasi tre volte in più del Centro-Nord (-3,5%).

Sempre nei cinque anni della crisi, gli investimenti sono letteralmente crollati al Sud (-25,8%), con un -47% dal 2007 al 2012 per il solo settore dell’industria.

La disoccupazione reale supera il 28% ed una famiglia su sette guadagna meno di mille euro al mese.

Secondo lo Svimez nel 2012 il Pil  nel Mezzogiorno è calato del 3,2%, maggiore di un punto percentuale rispetto al centro-nord (-2,1%).

Dal 2007 al 2012 il Pil del Mezzogiorno è crollato del 10%, quasi il doppio di quello del centro-nord (-5,8%).

Male anche il capitolo derivante dai tributi regionali, in crescita dal 3,9% del 2011 al 4,6% del 2012.

L’unica speranza per i giovani è, purtroppo, partire e lasciare la loro terra. Un quadro davvero desolante.