Sud: sempre più donne capifamiglia per bisogno
Tantissime donne del Sud sono entrate nel mercato del lavoro esclusivamente per mantenere la famiglia, in quanto è cresciuto il numero di uomini disoccupati, il cui numero tra il 2008 e il 2013 è più che raddoppiato.
Non hanno potuto scegliere con tranquillità e la maggior parte ha trovato impiego nei servizi alle imprese (+123.000 unità nel 2013) e nei servizi alle famiglie (+126.000).
Oggi sono divenute l’unica fonte di reddito per le loro famiglie.
Badanti, baby sitter e cameriere: ecco perchè al sud l’occupazione femminile ha tenuto negli anni della crisi.
Tra il 2008 e il 2013 l’occupazione maschile è scesa di 973.000 unità mentre quella femminile soltanto di 11.000.
Dal 2008 al 2013 le famiglie in cui si trova soltanto una donna occupata sono 591.000 in più, con una crescita del 34,5% in cinque anni.
Le madri unica fonte di reddito per le proprie famiglie sono passate da 157.000 a 309.000, le mogli lavoratrici uniche senza figli cresciute da 66.000 a 119.000 ed infine le madri lavoratrici che abitano da sole con i figli sono passate da 427.000 a 556.000 unità.