Spread migliori delle banche italiane

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

spread mutui

Il costo di un mutuo sappiamo benissimo che dipende dai tassi di interesse, ma anche da un termine che è molto utilizzato in questo ultimo periodo, anche con altri ambiti di riferimento: parliamo dello spread, ovvero definibile, in relazione ai mutui, come il costo in percentuale che viene applicato dalle banche, e che rappresenta in pratica quello che l’istituto di credito guadagna.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un continuo aumento del tasso di spread, con la conseguenza che le famiglie italiane stanno incontrando moltissime difficoltà a sottoscrivere nuovi mutui a condizioni relativamente favorevoli.

In base ad una ricerca eseguita qualche tempo fa da parte di “Corriere Economia“, sono stato diffuse quali banche applicano un tasso di spread più vantaggioso rispetto alle altre, certamente utile per chi è interessato a breve a dover accendere un mutuo.

Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso più convenienti, prendendo in relazioni soltanto lo spread, sono nellordine:

  1. Bancoposta (1,95%)
  2. Che Banca! (2,00%)
  3. Barclays (2,14%)
  4. Cariparma (2,50%)
  5. Carige (2,60%)
  6. Banca Popolare di Lodi (2,75%)
  7. Ing (2,90%)
  8. Banca Popolare di Milano (3,00%)
  9. Ubi Banca (3,00%)
  10. Unicredit (3,50%)
  11. Banca Sella (4,00%)
  12. Credem (4,50%)
  13. Banca Popolare di Vicenza (4,50%)
  14. Banca Popolare di Sondrio (5,00%)
  15. Monte dei Paschi (5,6%)
  16. Banca intesa (5,661%).

Invece con riferimento ai mutui a tasso variabile, i migliori dal lato dello spread sono:

  1. Bancoposta (1,95%)
  2. Che Banca! (2,20%)
  3. Ing (2,20%)
  4. Carige (2,20%)
  5. Barclays (2,30)
  6. Banca Intesa (2,30%)
  7. Monte dei Paschi (2,35%)
  8. Cariparma (2,50%)
  9. Banca Popolare di Lodi (2,75%)
  10. Banca Popolare di Milano (3,00%)
  11. Banca Sella (3,00%)
  12. Ubi Banca (3,00%)
  13. Unicredit (3,50%)
  14. Banca Popolare di Vicenza (4,50%)
  15. Credem (4,50%)
  16. Banca Popolare di Sondrio (5,00%).