Settore alimentare: lavoro in crescita

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Finalmente si incomincia a vedere la luce: dopo due anni molto difficili, sette imprese alimentari su dieci hanno in programma nuove assunzioni per quanto concerne il biennio 2013-2014.

La percentuale cresce al 75% se si prendono in considerazione soltanto le aziende attive sui mercati esteri.

Le figure più richieste sono tecnici della qualità ed esperti di marketing, ma si stanno facendo largo anche le nuove professioni come il manager della sostenibilità e l’analista del gusto.

Questo sono i risultati emersi da uno studio di Federalimentare-Format Research presentato a Roma.

Il rapporto evidenzia che il 2011 si è chiuso con 2000 occupati in meno, mentre nel 2012, per 8 aziende su 10, il numero degli addetti è rimasto immutato.

Ma è proprio dal 3° trimestre di quest’anno che si dovrebbe finalmente passare in “territorio positivo”: le prospettive per i giovani nel settore alimentare infatti sono molto incoraggianti ed in crescita.

Filippo Ferrua Magliani, presidente di Federalimentare, sottolinea che queste nuove assunzioni saranno possibili soltanto se si punta a sostenere maggiormente l’export, che attualmente è l’unica voce che è stata in grado di salvare i conti del settore in questi ultimi due anni.