Saras perdita 200 milioni I semestre
- Autore - Laurea in scienze politiche
Saras archivia il primo semestre dell’anno con una perdita di 201,3 milioni rispetto al rosso di 117,7 milioni di euro dello scorso anno.
I ricavi del gruppo della famiglia Moratti sono calati a 5,44 miliardi di euro.
La flessione dei ricavi nel semestre è dovuta soprattutto ai segmenti Raffinazione e Marketing, che sono stati influenzati della riduzione dei prezzi dei prodotti petroliferi.
L’ebitda reported del semestre ha risentito della svalutazione degli inventari petroliferi e da una sopravvenienza attiva di circa 23,5 milioni di euro per quanto concerne un contributo a fondo perduto riguardante il contratto di programma del giugno 2002.
Altri 25 milioni di euro hanno gravato sul secondo trimestre del 2013 relativi alla conformazione Ifrs dei risultati del comparto Generazione di Energia Elettrica, a seguito di una nuova metodologia di calcolo della Tariffa CIP6/92 per la vendita dell’energia elettrica.
Il presidente Gian Marco Moratti ha sottolineato che nel corso degli ultimi tre mesi sono stati diversi gli avvenimenti importanti per la società, primo fra tutti il gruppo Rosneft che nel mese di giugno è diventato azionista di Saras con una quota del 21%.
